Questa Confederazione sindacale registra un grave disagio lavorativo presso la Casa Circondariale di Caltagirone ove le condizioni lavorative in cui è costretta ad operare la polizia penitenziaria sono giunte ad un livello di inadeguatezza al limite.
Da diversi anni la scrivente Confederazione Sindacale ha sollevato il problema della carenza di organico e soprattutto di una inadeguata dotazione organica prevista che non risulta confacente alle esigenze di sicurezza di una casa circondariale così complessa sia per numero di detenuti ristretti che per posti di servizio complessi.
Il piano ferie estivo non si riesce a programmare con le unità disponibili e per tale motivo non si riuscirà a garantire non solo ciò che è previsto dall’accordo quadro Nazionale in termini di giorni di ferie e turni ma neanche una programmazione più limitata.
Oltre a segnalare una pianta organica inadeguata, questa Confederazione Sindacale ritorna di nuovo sul tema della necessità di ottenere risorse materiali ed economiche maggiori che necessitano alla direzione locale per il soddisfacimento di bisogni primari come manutenzione fabbricati, riscaldamenti, climatizzatori mancanti, infiltrazioni di acqua e sistemazioni impianti elettrici.
La scrivente O.S. proclama sin da ora lo stato di agitazione affinché possano essere attirate le attenzioni delle autorità centrali al fine di ottenere migliori condizioni lavorative per chi opera presso la Casa Circondariale di Caltagirone.

Si chiede l’intervento della S.V. affinché segnali alle autorità centrali le necessità della Casa Circondariale di Caltagirone.

Si resta attesta di urgente riscontro e si porgono distinti saluti.

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