Come Organizzazione Sindacale ci opponiamo fermamente e saremo disposti ad iniziative di protesta sull’intero territorio nazionale per impedire quella che riteniamo una palese ed inaccettabile ingiustizia: la mobilità scellerata dei neo Sovrintendenti di Polizia Penitenziaria.
Quello che dovrebbe essere un premio alla carriera, una gratificazione per i quotidiani sacrifici dei NOSTRI AGENTI, rischia di tradursi in un pregiudizio lavorativo e familiare inaccettabile. Il personale del Ruolo Sovrintendenti è chiamato ai medesimi compiti esecutivi del personale inquadrato nella qualifica di Assistente Capo. Quale è la motivazione che spinge il DAP a movimentare personale che in ogni sede di servizio è necessario?

Quando i Direttori Penitenziari, da direttivi furono inquadrati grazie ad una legge e senza alcun concorso
in Dirigenti, non subirono alcuna mobilità. Oggi i primi servitori del Corpo dovrebbero accettare ingiustamente una penalizzazione che non risponde ad alcuna logica di efficienza???
Il DAP ci faccia capire se l’Amministrazione Penitenziaria si definisce tale perché in fondo deve essere PENA per il personale di Polizia che ancora non comprendiamo gestisce!!!