Ancora una volta, purtroppo, abbiamo modo di registrare come il personale di Polizia Penitenziaria sia trascurato ai massimi livelli con scelte istituzionali alquanto discutibili che si traducono in motivi di demotivazione ulteriore rispetto alle quotidiane criticità di servizio.
Nei momenti dei riconoscimenti ufficiali ci si dovrebbe ricordare dei Poliziotti Penitenziari deceduti in servizio ovvero vittime del dovere.
Nel provvedimento portato alla sua firma il 20 gennaio 2023, vengono ignorate tutte le procedure codificate in tema di intitolazione di “Uffici e Caserme” (nota circolare DAP n. 3610/6060 del 27/09/2007), senza alcuna riflessione sulla ricaduta che tali determinazioni comportano, in violazione di norme vigenti, sul benessere del personale di Polizia Penitenziaria.
Precisando, con assoluta chiarezza, che non è intendimento di questa Confederazione mettere in discussione qualità morali e competenze del dirigente penitenziario, prematuramente scomparso per cause naturali, cui si è deciso di intitolare il Laboratorio Centrale per la Banca dati nazionale del DNA, non può sottacersi che:

  • la predetta struttura, per espressa previsione normativa, appartiene al Corpo di Polizia Penitenziaria (ai
    sensi dell’art. 25 del d.lgs. 162/2010 è diretta da un dirigente del Corpo);
  • la richiamata circolare DAP contiene una dettagliata disciplina per l’intitolazione completamente
    disattesa, in palese danno per gli appartenenti al Corpo.

Le disposizioni dipartimentali ignorate prevedono, infatti, dopo approfondita istruttoria con intervento della competente Commissione ricompense, che “le strutture del Corpo di polizia penitenziaria possono essere intitolate unicamente ad appartenenti “decorati alla memoria” dichiarati vittime del dovere.
Possono essere intitolate anche a deceduti in servizio e per causa di servizio, o decorati con medaglia d’oro al valore e al merito, sempreché abbiano prestato lodevole servizio per un significativo periodo di tempo nella sede dove è situata la struttura”.
In virtù di quanto esposto, chiediamo l’immediato annullamento del decreto di intitolazione di una articolazione del Corpo di Polizia Penitenziaria in violazione delle disposizioni vigenti, con preghiera di valorizzare nelle procedure di intitolazione personale del Corpo meritevole di tale ricompensa.