(9Colonne) Roma, 29 nov – “I fatti del carcere Panzera di Reggio Calabria saranno valutati dai magistrati verso i quali noi abbiamo grande fiducia: ma di sicuro pongono in evidenza che il sistema carcerario è arrivato al capolinea. Chiediamo al ministro della Giustizia Carlo Nordio misure coraggiose per rivedere tutta l’organizzazione, soprattutto quella della Polizia Penitenziaria”: a parlare è Mimmo Nicotra, presidente del CON.SI.PE (la Confederazione Sindacati Penitenziari). Per Nicotra “i fatti dei giorni scorsi si sommano ai tanti altri casi che vedono agenti della Polizia Penitenziaria raggiunti da misure cautelari, con conseguente sospensione dal lavoro da parte del Dipartimento della Polizia penitenziaria (Dap). Questo non è più accettabile: ci sono intere famiglie che non possono più contare su uno stipendio, con agenti costretti a dimostrare la loro innocenza e a pagare per questo le spese legali per anni ed anni. Chiediamo che il sistema venga modificato perché in questo modo, oltretutto, l’Amministrazione sta già condannando i poliziotti: è fondamentale che la sospensione arrivi solo nei casi più gravi. Il capo del Dipartimento non ha mai assunto iniziative in proposito e per questo chiediamo urgentemente l’intervento del ministro”.