Egregio Direttore, ancora una volta la scrivente Segreteria Generale si vede costretta a dover intervenire su una questione che ormai è diventata consuetudine per codesta Direzione.
Anche questa volta, come il copione di un film già visto, probabilmente sotto il suggerimento degli ormai noti, all’arrivo di neo Agenti, la S.V. ha pensato bene di inserire unità di Polizia con ordini di servizio provvisori presso i vari settori che a gran voce lagnavano carenze con lo scopo di garantire il buon andamento del servizio.
È chiaro che in ottica di benessere del personale nel luogo di lavoro, questa segreteria non contesta l’inserimento di altro personale ma bensì il modus operandi che tende al non rispetto delle graduatorie vigenti e/o delle provvisorie già in Vostro possesso.
Proprio quest’ultime graduatorie, visti gli ultimi risvolti, sarebbero potute essere prese in considerazione al fine di evitare l’immissione di personale provvisorio per poi doverlo cambiare una volta ufficializzate le definitive (sempre se questo avvenga). E’ chiaro a questo punto ed ineludibile, l’inosservanza delle P.I.L e di qualsiasi logica in materia.
Non basta neanche sentirsi dire che per esigenza di servizio e l’urgenza del caso è stata fatta una ricognizione di tutto il personale, perché è risaputa l’infondatezza della pseudo procedura, stante la sistematicità con cui si richiama in causa, ma anche in questo caso si sarebbe dovuto ufficializzare il tutto pubblicamente e acquisire le disponibilità in forma scritta.

Oltre tutto e in forza a quanto sopra, giova ricordare che non tutti i settori hanno avuto la stessa considerazione, forse perché non bene rappresento da nessuno “dei noti” della necessità di rinforzare e/o sostituire il personale, basti pensare al settore M.O.F che proprio la S. V. per lo stato strutturale in cui versa l’Istituto di Catanzaro, e per le notevoli dimensioni, non ha certo bisogno che Le venga esplicato altro, per quanto questo settore ha realizzato, spingendosi spesso anche oltre le proprie competenze pur di realizzare ciò che la S. V. ha chiesto, e che tra mille difficoltà quotidianamente affronta.

Si chiede per tanto l’immediato ritiro degli ordini di servizio e l’inserimento, se è realmente necessario, del personale nei settori più carenti, attingendo dalle graduatorie vigenti garantendo così il rispetto delle stesse dando seguito alla giusta aspettativa che viene riposta dal personale di Polizia Penitenziaria da Lei Diretto all’atto della domanda.

Si rammenta altresì che il tutto deve avvenire senza però sguarnire il servizio a turno che è di prioritaria importanza ritrovandosi ancora una volta nelle stesse difficoltà che hanno portato gli organi centrali ad inviare un cospicuo contingente di Personale.

Si esortano le autorità che leggono per conoscenza, a voler valutare la questione per quanto di rispettiva competenza.

In attesa di urgentissimo riscontro, si inviano distinti saluti.